Il Divenire, l’eterno movimento, la continua trasformazione che ha come fulcro l’origine, attorno al quale, ruota la natura, l’uomo.
Un inno all’esistenza, un viaggio emozionale che arriva dritto all’Anima.
L’Idea
L’idea nasce dalle pagine di un libro, da un progetto della fotografa Fifi Tong del 1994.
IL PUNTO DI PARTENZA
Da qui parte l’idea di un ritratto di famiglia,
classico, in bianco e nero.
Un ritratto in studio, con luci che ne sottolineano il valore, la drammaticità,
il valore.
Il rischio era quello di risultare banale e scontato.
Così si è pensato all’origine, al legame.
Ad un elemento comune che leghi le persone, che ne descriva l’origine in
comune, il legame, la tradizione, l’abitudine.
Quell’elemento che si ripete nel tempo e rimane immutato, nonostante il
divenire di nuove generazioni.
RIFLESSIONI: TECNICA
- Direzione della luce
- Scatto essenziale
- Soggetti composti da genitori, figli o fratelli e sorelle
- Progetto completamente in bianco e nero
RIFLESSIONI: SCENA
- Oggetti quali poltrona, libri, giocattoli, cornice
- Punti in comune tra mamma e figlia o tra sorelle
- Vestiti tinta unita
- Similitudini
RIFLESSIONI: ATTREZZATURA
- Obiettivi con focale fissa
- Sala posa
- 2 softbox
- Pannello riflettente
- Fondale nero
PERCORSO
Il percorso è stato ricco di idee, parole, bozze,
disegni.
L’obbiettivo era quello di avere le idee chiare già prima dello scatto, ma
soprattutto, toccare, annusare, ascoltare la carta dove le sensazioni
prendevano forma.
Come allargare la propria cognizione, allargare la sfera del tempo, portando il presente da pochi istanti a un lasso di tempo lungo anni.
Il concetto, è lo stesso che si può leggere nel vangelo di Giovanni 8:58 (episodio 37)
- Gesù disse: <<In verità, in verità vi dico: Prima che Abramo fosse nato, IO SONO>>
“IO SONO” e non “IO ERO”. Perché?
Perché io sono ora e sono adesso anche nel libro che
leggevo da bambino… dal momento che lo ricordo.
Sono nella bambola con cui giocavo, perché la ricordo ora, sono nei giochi che
facevo.
Il Mio presente è fatto da questo istante e tutti gli istanti che ricordo, il tempo non è più una direzione che va da un punto A ad un punto B, dove in B non esiste A e in A non esiste B, ma in un tempo molto più esteso dove non c’è una direzione da un punto all’altro, anzi, i due esistono contemporaneamente se li ricordo.
BOZZE APPUNTI
LO SCATTO
Il momento più emozionante è arrivato: lo scatto. Sebbene pensieri, parole, bozze avevano già definito le idee, lo scatto resta sempre una sorpresa in quanto reale, tastabile e fatta di persone, di anime, di emozioni.
Lo scatto è ricco di quegli imprevisti che per analogia assomigliano alla vita.
Un grande sospiro e….
RISULTATO
E’ arrivato, inaspettato e sorprendente. E’ arrivato con tutta la sua poesia e la sua storia. E’ arrivato con i legami che ognuno di noi conosce e vibrano sulla pelle.
Alla fine, l’ORIGINE… ha legato tutti noi in un percorso ricco di emozioni dove tutti abbiamo imparato e scoperto di essere legati più di quanto pensiamo alle persone che amiamo.
