Fotografia Europea Circuito OFF – Step 05
ContrastoLab come consuetudine parteciperà al circuito off di Fotografia Europea 2023. In ogni serata dedicata all’evento verrà trattato il tema principale della manifestazione, verificato il livello e l’avanzamento del progetto di ogni partecipante, discusso l’allestimento e tanto, tanto altro.
Di seguito il tema 2023 tratto da fotografiaeuropea.it
Europe Matters: visioni di un’identità inquieta
Per l’edizione 2023 la direzione artistica del Festival – composta da Tim Clark, Walter Guadagnini e Luce Lebart– ha ragionato sull’idea di Europa e dei popoli che la abitano e la compongono.
Possiamo affermare che esiste un’identità comune? In che misura mito e memoria modellano o consolidano il nostro senso di appartenenza collettiva? E in che modo la fotografia contemporanea contribuisce a dare una risposta alle sfide e alle situazioni che vivono i cittadini europei?
Considerando la relazione fra identità nazionale e comunità democratica, così come le realtà multiculturali dei singoli paesi europei, ci troviamo in bilico fra l’appartenere a nazioni distinte e a una popolazione culturalmente omogenea. Come hanno scritto Peter Gowan e Perry Anderson, «gli imperi del passato minacciano di dissolversi in lande postmoderne spazzate solo dall’ondata del mercato»*. Inoltre, l’Europa non è più considerata il luogo da cui si scrive la storia.
Quanto sia complesso e difficile cogliere la natura dell’Europa come comunità è il tema di una serie di progetti fotografici che si soffermano soprattutto sulle persone e sulle identità, per raccontare le politiche di inclusione ed esclusione e la persistenza delle idee di storia e di cultura nel momento presente.
I progetti che faranno parte di questa edizione indagheranno tra le altre le nozioni di appartenenza e solidarietà, così come quelle di fragilità e inquietudine: si vedranno un ritratto democratizzante del Regno Unito in tempi difficili; le proteste per i diritti umani in Polonia; i documentari immaginari ambientati in piccole cittadine tedesche che mostrano circostanze storiche; vite della diaspora africana che evocano il passato coloniale in Portogallo; raccoglitori di piante selvatiche commestibili ai margini di Parigi che reinventano in maniera radicale la nostra riconoscenza per la natura, così come la nostra dipendenza da essa e infine lettere d’amore visive alla città di Odessa.
Le identità rimangono, ma gli spiriti sono inquieti.
*The Question of Europe, pubblicato da Peter Gowan e Perry Anderson (Verso, 1997)
Reggio Emilia dal 28 aprile al 11 giugno 2023, nuova edizione di Fotografia Europea!